Lipofilling

Il lipofilling, noto anche come trapianto di grasso autologo o liposcultura autologa, è una procedura che prevede il prelievo di tessuto adiposo da una zona del corpo dove è presente in eccesso, la sua purificazione e il successivo innesto in un’altra area che necessita di aumento di volume, correzione di difetti o miglioramento del contorno. Questa tecnica sfrutta il grasso del paziente stesso come materiale di riempimento naturale e biocompatibile. L’obiettivo è ottenere risultati duraturi e dall’aspetto naturale.

A cosa serve?

Il lipofilling ha diverse applicazioni in chirurgia estetica e ricostruttiva:

  • Aumento del volume del viso: Può essere utilizzato per ripristinare il volume perso con l’età nelle guance, negli zigomi, nel mento e nelle tempie, donando un aspetto più giovane e pieno.
  • Correzione di rughe e solchi: Il grasso autologo può essere iniettato per attenuare rughe profonde come i solchi nasolabiali (le “linee del sorriso”), le rughe della marionetta e le rughe frontali.
  • Aumento del volume del seno: Il lipofilling può essere utilizzato per un aumento mammario moderato o per correggere asimmetrie e difetti post-chirurgici.
  • Aumento del volume dei glutei (Brazilian Butt Lift – BBL): È una tecnica popolare per migliorare la forma e il volume dei glutei, utilizzando il grasso prelevato da altre zone del corpo.
  • Riempimento di cicatrici depresse e irregolarità: Il lipofilling può migliorare l’aspetto di cicatrici atrofiche o di aree con irregolarità del tessuto sottocutaneo.
  • Ringiovanimento delle mani: L’iniezione di grasso può ripristinare il volume perso nelle mani, rendendole meno scheletriche e migliorando l’aspetto delle vene e dei tendini evidenti.
  • Ricostruzione post-traumatica o post-oncologica: Il lipofilling può essere utilizzato per riempire difetti di volume e migliorare la qualità dei tessuti in aree che hanno subito traumi o interventi chirurgici, come la ricostruzione mammaria dopo mastectomia.

Come funziona?

Il lipofilling si articola in tre fasi principali:

  1. Prelievo del grasso (liposuzione): Il grasso viene delicatamente aspirato da una zona donatrice del corpo dove è presente in eccesso (ad esempio, addome, fianchi, cosce) attraverso piccole incisioni e l’utilizzo di cannule sottili collegate a un sistema di aspirazione a bassa pressione. Questa fase è simile a una liposuzione, ma eseguita con maggiore delicatezza per preservare la vitalità delle cellule adipose.
  2. Purificazione e preparazione del grasso: Il grasso aspirato viene processato per separare le cellule adipose integre dalle impurità (come sangue, siero e detriti cellulari). Diverse tecniche di purificazione possono essere utilizzate, tra cui la centrifugazione, la decantazione o il lavaggio del grasso. L’obiettivo è ottenere un innesto di grasso concentrato e vitale.
  3. Innesto del grasso (infiltrazione): Il grasso purificato viene quindi iniettato nell’area ricevente attraverso piccole incisioni e l’utilizzo di cannule sottili. Il chirurgo inietta il grasso in modo strategico, distribuendolo in più strati e in piccole quantità per favorire l’attecchimento (la sopravvivenza) delle cellule adipose nel nuovo sito. Questa tecnica di “microfat grafting” o “nanofat grafting” (a seconda delle dimensioni delle particelle di grasso iniettate) mira a creare un risultato uniforme e naturale.

L’attecchimento del grasso trapiantato non è prevedibile al 100%, e una parte del volume iniziale può essere riassorbita dall’organismo nei mesi successivi all’intervento. La percentuale di attecchimento varia a seconda di diversi fattori, tra cui la tecnica chirurgica, le caratteristiche del paziente e l’area trattata. In alcuni casi, possono essere necessari più trattamenti per ottenere il risultato desiderato.

Chi dovrebbe farlo?

Il lipofilling è indicato per persone che desiderano:

  • Aumentare il volume di specifiche aree del corpo utilizzando un materiale naturale e biocompatibile.
  • Correggere difetti di volume o asimmetrie in diverse parti del corpo.
  • Migliorare l’aspetto di rughe, solchi o cicatrici depresse.
  • Sottoporsi a un aumento del seno o dei glutei con risultati dall’aspetto naturale e senza l’utilizzo di protesi (in alcuni casi).
  • Beneficiare di un potenziale effetto rigenerativo del grasso autologo sui tessuti.

I candidati ideali per il lipofilling sono persone in buona salute generale, che dispongono di sufficiente grasso in eccesso in una zona donatrice, che hanno aspettative realistiche riguardo ai risultati e che desiderano un miglioramento estetico o ricostruttivo utilizzando il proprio tessuto adiposo.

Come per gli altri interventi, la decisione di sottoporsi a un lipofilling dovrebbe essere presa dopo una consultazione approfondita con un chirurgo plastico esperto, che valuterà le aree da trattare, le zone donatrici, discuterà le aspettative del paziente, spiegherà la procedura, i potenziali rischi e benefici, e fornirà tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata.

Elena Tagini

Elena Tagini

FAQ: Le domande più frequenti sul Lipofilling

La durata di un intervento di lipofilling varia solitamente da 1 a 3 ore, a seconda della quantità di grasso da prelevare e delle aree da trattare. Include le fasi di prelievo, purificazione e innesto del tessuto adiposo.

  1. I tempi di recupero iniziali prevedono gonfiore e lividi che si attenuano in 1-2 settimane, mentre il risultato finale si stabilizza entro 3-6 mesi. È consigliabile evitare attività faticose per le prime settimane.

Sì, i controlli post-operatori sono essenziali per monitorare l’attecchimento del grasso e la guarigione delle zone trattate e di prelievo. Il chirurgo valuterà l’evoluzione del risultato e darà le indicazioni per il post-operatorio.